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Sai perchè nel tuo sistema di mailinglist vedi spesso un numero di email aperte molto basso? 

Gennaio 15, 2017

SAI QUALE E’ IL SISTEMA CHE CONSENTE IL CALCOLO DEL NUMERO DI EMAIL APERTE/LETTE DAI TUOI UTENTI?

Una domanda che mi viene posta abbastanza frequentemente negli ultimi tempi è “ma come mai non vedo nessuna apertura delle mie mail?” o in casi meno sfortunati “perché vedo così poche aperture delle mie mail?”

Partiamo dal presupposto che come modello di mail hai usato qualcos’altro di diverso da “mail di solo testo”, dato che le mail di solo testo non sono tracciabili per loro natura.

Alcuni dei riferimenti che porto qui sotto sono relativi al metodo di funzionamento e utilizzo di Activecampaing , ma come regola di funzionamento di base è valida per tutti i più diffusi sistemi di invio mail a liste di utenti.

Se hai scelto di creare una mail HTML, o usando un qualche template del tuo sistema di mailinglist, devi sapere che tutti i sistemi di invio mail a liste di utenti usano il solo metodo possibile per controllare l’effettiva apertura di una mail: controllano se è stata scaricata una minuscola immagine invisibile che nascondo nella mail.

Si, proprio una semplice piccolissima immagine, che non non è visibile nella mail (in genere una minuscola gif o png, spesso trasparente, da 1×1 pixel), ma che gli serve sia scaricata sul PC dell’utente per controllare quanti (e chi) ha letto, o meglio aperto, la nostra mail.

Qui nasce il problema principale.

Quasi tutti i più recenti sistemi di posta, sia online che su PC o Smartphone, quando ricevono una mail partono con la modalità di “non scaricare le immagini” che ci sono dentro.
Sarà l’utente a dover volutamente abilitare le immagini, o per la singola mail, oppure per tutte le mail successive che arrivano da un specifico contatto.

Hai presente in gmail o in thunderbird (o altro) quando ti esce quella piccola scritta subito sopra la mail che recita più o meno “Le immagini non sono visualizzate. Visualizza immagini sottostanti” ?

Ecco quel “visualizza immagini sottostanti” se cliccato fa scaricare l’immaginetta nascosta di Activecampaing che quindi segnerà la mail come aperta.
Senza immagine niente da fare, niente tracking.

Quindi come fare?

Risposta non semplice … dato che dovremmo trovare il modo di chiedere ai nostri contatti di impostare nel loro programma di posta di accettare sempre le immagini delle nostre mail (solitamente c’è una funzione specifica che però cambia da programma a programma). Ovviamente non puoi nemmeno dirgli “amico accetta le mie immagini che altrimenti non traccio se leggi o cosa fai con le mie mail”.

Spesso si risolve inserendo anche delle immagini nella parte iniziale della mail così che l’utente sia invogliato ad attivarle per vedere che cosa sono, cosa rappresentano, ma questo ovviamente non è detto succeda e porta con se il problema delle mail più pesanti, con immagini, con magari del codice html che potrebbero portare di più le mie mail nello spam, ecc.

Ah si, Activecampaign effettivamente ha anche un altro metodo per controllare l’apertura delle mail, e consiste nel vedere se un utente clicca su almeno un link che sia presente nelle mail.
Perché ovviamente se un lead ha cliccato su un link della mail vuol dire che la mail l’ha anche aperta (per ovvie e chiare dinamiche).

Scegli tu in base al tuo tipo di comunicazione se è più probabile che riesci a far scaricare le immagini delle tue mail con “la curiosità di vedere l’immagine inserita nel testo” o se “spingendo” l’utente a cliccare su qualche link presente nella mail.

Senza almeno una di queste due azioni purtroppo tu continuerai a vedere le tue mail come “non aperte”, anche se in realtà magari sono state aperte e pure lette.

Quindi ricorda che se vedi che viene aperto il 20% delle tue mail quello è solo il valore SICURO, il valore certo, di aperture.
Quindi sai che le mail aperte saranno il valore indicato più una percentuale sconosciuta di tutti quelli che utilizzano il loro sistema di posta con le immagini disattivate e senza cliccare link delle tue mail.

Piccola ulteriore nota: se usi le automazioni di Activecampaign creando dei processi dove verifichi se ad esempio inviare una mail piuttosto che un’altra (o reinviare ad esempio più volte la stessa mail) in base a se l’utente ha aperto o meno la mail (o le mail precedenti), fai attenzione e tieni conto di questo problema dei dati falsati.
Non tener conto che un tuo utente magari la tua mail la legge, ma appunto con le immagini disattivate, e senza cliccare nulla (spesso vedo mail con solo testo senza link dentro), potrebbe portarti a creare dei loop, dei percorsi circolari senza fine, di mail inviate e reinviate sempre uguali all’utente che non farà altro che ignorare le tue comunicazioni o cancellarsi dalla tua lista.

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